Cause e Sintomi

L'individuo affetto da miopia ha la capacità di vedere gli oggetti vicini, ma non quelli lontani che senza gli opportuni mezzi correttivi appariranno sfuocati, nebulosi; si parla di miopia congenita quando il soggetto ne è affetto dalla nascita, mentre di miopia acquisita quando essa si presenta nel corso degli anni, spesso in età scolare.

I sintomi più frequenti che si riscontrano in caso di miopia sono mal di testa, predisposizione a dischiudere le palpebre, annebbiamenti visivi e frequente bruciore agli occhi, soprattutto quando si tende a sforzare la vista.

La miopia è correggibile attraverso occhiali o lenti a contatto in grado di deviare i raggi luminosi in maniera tale da ricondurli sulla retina, rendendoli divergenti; entrambi assicurano la correzione della vista, i primi attraverso l'utilizzo di un supporto formato da lenti in vetro o generalmente in plastica, le seconde con l'applicazione di un piccolissimo materiale plastico e trasparente sulla superficie dell'occhio.

E' da preferire uno all'altro a seconda delle esigenze personali: molti tendono all'uso delle lenti (giornaliere, settimanali, mensili, rigide, semirigide o morbide) come efficace alternativa agli occhiali perchè più comode e pratiche benchè richiedano una particolare attenzione e possano provocare quelli che gli esperti chiamano ipossia ovvero carenza di ossigeno (nell'ipotesi di un utilizzo smisurato).